Navi Button
Bistum Chur

Piano di protezione per le Funzioni religiose a partire dal 28 maggio 2020

Cari confratelli nel servizio sacerdotale e diaconale
Cari collaboratori e collaboratrici nella cura d’anime
 
Come avevamo già annunciato il 20 maggio scorso, si inviano con la presente ulteriori informazioni riguardo alle Celebrazioni liturgiche a partire dal 28 maggio prossimo.
 
La Conferenza dei Vescovi Svizzeri ha rielaborato il suo piano di protezione secondo le ultime direttive del Consiglio federale. La traduzione italiana è reperibile qui.

Mons. Peter Bürcher ha dichiarato questo piano di protezione vincolante per la Diocesi di Coira. Può quindi essere applicato considerando le seguenti precisazioni:

– I concelebranti si comunicano per intinzione e solo chi presiede la celebrazione si comunica dal calice, dopo i concelebranti.
– Circa la questione della Comunione alla bocca il piano di protezione della CVS non si esprime. Anche nella Diocesi di Coira non vogliamo aggiungere altre indicazioni. Tuttavia, può essere consigliabile chiedere ai fedeli che desiderino ricevere la comunione alla bocca di comunicarsi per ultimi.

Le dichiarazioni contraddittorie delle autorità civili hanno portato a una mancanza di chiarezza sulla necessità o meno di registrare i partecipanti che partecipano alle funzioni religiose. Vale quanto segue: la registrazione è necessaria solo se nella Sua parrocchia o comunità non è possibile mantenere le distanze tra i fedeli (2m), cioè 4m2 di spazio per persona, come previsto nel piano di protezione della CVS. Probabilmente ciò sarà quindi necessario solo nelle cappelle.
 
Il permesso di celebrare nuovamente con il popolo non implica però che siano di nuovo possibili lezioni di religione extra-scolastiche o le preparazioni alla Cresima. A tal fine, bisognerà attendere un ulteriore alleviamento delle misure di protezione. Presumibilmente il 27 maggio vi sarà maggiore chiarezza a riguardo.

Mons. Peter Bürcher ha dichiarato che la dispensa dal precetto festivo continua ad essere valida e incoraggia tutti a dare una testimonianza cristiana nel quotidiano. Si prega di prendersi cura in modo particolare delle persone nelle case di riposo e nelle case di cura. Sono loro che, dopo vari allentamenti delle misure per il Coronavirus, probabilmente soffrono ancora di più della situazione attuale.
Le visite e l’assistenza possono naturalmente essere effettuate solo in consultazione con la direzione dell’istituzione interessata.
 
Questo piano di protezione è valido fino a nuovo avviso.
 
A nome del vescovo Pietro vi chiedo di attuare il piano di protezione della CVS, tenendo conto delle circostanze locali, e vi ringrazio per la vostra collaborazione.
 
Cordiali saluti

Dr. Martin Grichting
Delegato dell’Amministratore apostolico